Interessi dei conti correnti
Al momento, nonostante gli abbattimenti dei costi di gestione, gli interessi di un conto corrente arrivano massimo all'1% o 3% solo nel caso dei conti correnti on line più convenienti.
Nella maggior parte dei conti tradizionali perciò la remunerazione compensa di poco i costi di gestione del conto corrente, ma a volte neanche quelli, e anzi il risparmiatore si trova a perdere i propri soldi pagando canoni annui, bolli e commissioni per le operazioni. Capita così che, mentre l'inflazione aumenta, i nostri soldi parcheggiati sul conto diminuiscono invece di aumentare.
Grazie ai conti correnti online, tuttavia, si è asistito a una neta inversione di rotta. Molti di questi, infatti, uniscono la flessibilità di un conto corrente tradizionale ad interessi paragonabili a quelli dei conti deposito. Ecco quindi di seguito una selezione dei conti correnti consigliati in base ai loro interessi ed una serie di informazioni utili relative ad essi.
Conti Correnti Consigliati per i Loro Interessi:
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E' possibile però veder aumentare (seppur di poco) i propri risparmi grazie ai cosiddetti conti deposito, che garantiscono interessi sul conto corrente più alti rispetto ai titoli di Stato o ai conti classici. Non si paga per aprirli nè per chiuderli e non ci sono particolari spese aggiuntive, anche perchè si tratta di conti con servizi molto limitati pensati più come un parcheggio per i propri risparmi che per un effettivo utilizzo. In qualsiasi momento si ha però la disponibilità della liquidità, anche se i tassi più alti si ottengono vincolando i risparmi per un determinato periodo.
In questa particolare categoria di conti l'interesse può arrivare anche al 2,50% con il Conto Arancio e 2,50% per il conto CheBanca! di Mediobanca. Generalmente comunque gli interessi dei conti depositi variano in base alle condizioni offerte, alla giacenza minima sul conto, alla presenza o meno del bollo o del canone e a particolari campagne promozionali. Motivo per cui è difficile dire quale conto corrente abbia effettivamente gli interessi più convenienti, se non in relazione alla cifra investita, al periodo e alle esigenze del momento del risparmiatore.